Xavi Hernández
Prodotto del vivaio blaugrana, Xavi (25 gennaio 1980) esordisce nella prima squadra del Barcellona nel 1998, nell’incontro di Supercoppa spagnola contro il Maiorca. In quella stagione il Barcellona vince il campionato e Xavi colleziona 17 gettoni ed un gol determinante contro il Valladolid. Si guadagna presto un posto tra i titolari e nella stagione 2001/2002 gioca 14 partite nel percorso fino alle semifinali di UEFA Champions League. Uno dei momenti da ricordare nella sua carriera arriva nell’aprile del 2004 quando, nel finale di partita, segna il gol vincente che interrompe il digiuno di vittorie del Barcellona sul Real Madrid che durava dal 1997. Ancora una volta Xavi è protagonista in Spagna ed in Europa. Salta solo due gare nel campionato vinto dal Barcellona e segna tre gol, inclusa la rete al volo con cui il Barça batte l’Albacete l’11 dicembre 2004. Nel giugno 2005 prolunga il suo contratto di tre anni, portando la scadenza al 2010. Nel dicembre seguente subisce un grave infortunio in allenamento, rompendosi i legamenti del ginocchio destro. Resta fuori per quattro mesi, fino al ritorno in campo avvenuto il 29 aprile 2006, proprio nella partita in cui il Barça può celebrare la vittoria della Liga 2005-2006. Pochi giorni dopo la squadra vince la sua seconda Champions League trionfando a Parigi sull’Arsenal. Nella stagione 2008-2009 realizza con il Barça il triplete, con la vittoria di campionato, Coppa del Re e Champions League. Lo stesso Xavi viene nominato dalla UEFA “migliore in campo” della finale di Champions
Video-riassunto della sua stagione al Barça
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